La centralina
La centralina è il vero e proprio nucleo di un sistema di allarme per la casa. Per la centralina, infatti, passa la gestione totale dell’antifurto dal momento che da qui è possibile attivare, ma anche disattivare, l’intero sistema di allarme. Tutti gli accessori e le componenti previste dall’antifurto scelto devono essere collegate alla centralina o mediante un sistema senza fili – in questo caso parliamo di antifurto wireless – oppure attraverso un impianto via cavo.
I migliori antifurti wireless possiedono una centralina con una doppia frequenza di trasmissione. Così, anche in caso di malfunzionamento di una linea, la comunicazione tra la centralina e gli elementi dell’impianto è comunque garantita dalla seconda frequenza radio. La centralina, quindi, è un po’ il cervello di tutto il sistema di allarme per la casa ed è per questo motivo che – più una centralina è performante – più aumenta anche il suo costo. In linea di massima il prezzo di una centralina per un sistema di antifurto casa varia da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro, quando ci si interfaccia con sistemi di allarme altamente tecnologici.
In molti impianti, la centralina è dotata anche di una cellula telefonica che funziona attraverso una classica scheda sim. La centralina si attiva contemporaneamente all’allarme in caso di intromissione di malviventi in casa, iniziando ad inoltrare una serie di telefonate pre-registrate a numeri telefonici memorizzati in fase di attivazione dell’impianto (si può scegliere di mandare l’allarme direttamente alla polizia oppure a persone di famiglia estremamente fidate).
La centralina, tra le altre cose, permette anche di parzializzare l’attivazione dell’allarme a seconda delle ore ma anche delle abitudini degli abitanti della casa. Ad esempio, è importante che durante il giorno – nelle zone interne della casa – non ci siano tutti i sensori accesi, altrimenti l’allarme rischia di attivarsi spesso e inutilmente. In camera da letto, ad esempio, oppure in cucina è bene tenere i sensori attivi solo durante le ore notturne oppure quando – anche durante il giorno – in casa non c’è nessuno; altrimenti il rischio di procurare falsi allarmi potrebbe essere piuttosto frequente. Al contempo, sarebbe opportuno tenere sempre attivi i sensori sulle terrazze o in giardino, in modo da garantire sicurezza agli esterni anche durante il giorno.
Per questo motivo le migliori centraline possono gestire l’attivazione dell’allarme a zone, a seconda di come viene utilizzato. Il segnale acustico che si attiva in caso di intrusione può variare da un semplice beep fino ad un segnale acustico che aumenta progressivamente con il passare del tempo, qualora l’intrusione fosse confermata da movimenti multipli. Alcune centraline, infine, permettono anche di personalizzare il livello della sirena.
Sulla centralina è presente anche una tastiera mediante cui si possono attivare o meno differenti funzioni, attraverso l’inserimento di una password personalizzata. Sempre mediante la password si possono attivare o disattivare altre funzioni. Lo stesso vale per le chiavi elettroniche e il telecomando.
E’ possibile, infine, controllare le funzionalità della centralina anche da remoto mediante internet; nella maggior parte dei casi, i moderni sistemi di antifurti per la casa sono dotati di una centralina in grado di comunicare via web con i proprietari di casa. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice; basta scaricare un’applicazione su smartphone o tablet ed è possibile monitorare il sistema di allarme, guardare le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ricevere in tempo reale l’aggiornamento di file audio e video per monitorare quello che accade in casa.