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  • 0,00 € - 1.590,00 €

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Kit

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Videosorveglianza

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Prezzo 399,00 €

Kit Videosorveglianza wireless ip 4 telecamere ip h.265 2 MP

kit videosorveglianza wifi 4 canali con 4 telecamere wifi 2 megapixel incluse + possibilità di aggiungere 5 telecamere IP Onvif (non incluse). Il kit wireless ha una portata di 400 metri senza ostacoli 60 metri in presenza di pareti(30cm). Telecamere bullet wifi 2 megapixel 1/2.9 3,6mm  Ottica IMX323 + HI3518EV200 1080P. Kit wireless completo di tutto il necessario per l'installazione.

Prezzo 56,80 €

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Videosorveglianza

Difendere i nostri immobili dai malintenzionati, controllare chi vi accede e come, è oggi più che mai una scelta importante. Che si tratti di appartamenti, case indipendenti, ville, attività commerciali, magazzini o fabbricati in genere, i sistemi di videosorveglianza rappresentano certamente un metodo efficace di difesa e monitoraggio delle attività che vi si svolgono all'interno.

Cos'è la videosorveglianza?

Per videosorveglianza si intende la presa di immagini tramite telecamere installate in punti strategici, e la loro trasmissione a distanza e conservazione, ai fini della sicurezza. Per questo motivo si tratta di sistemi che vedono una continua innovazione, grazie all'evolversi delle tecnologie ad essi collegati. I luoghi nei quali è possibile prevedere un sistema di videosorveglianza ad oggi non si limitano più agli ambienti pubblici o commerciali, ma vedono aumentare quelli privati, grazie alla sempre più frequente associazione con gli impianti antifurto. Il controllo video a distanza può riguardare sia gli ambienti interni che quelli esterni, motivo per cui i sistemi di videosorveglianza aumentano esponenzialmente l'efficacia degli antifurto: il nostro consiglio dunque è di integrare sempre i sistemi antieffrazione con telecamere dedicate per la massima efficacia del monitoraggio e del controllo.

L'evoluzione dei sistemi di videosorveglianza

Origine dei sistemi di videosorveglianza

I primi sistemi di videosorveglianza sono derivati da impianti di ripresa delle immagini interamente analogici. Si trattava dei primi cosiddetti "impianti televisivi a circuito chiuso" o TVCC, che già nel 1942 erano stati progettati per scopi prettamente militari. Nel 1952 venne sviluppato il primo metodo di registrazione delle immagini su nastro magnetico: questo portò la grande evoluzione nelle trasmissioni televisive, che poterono venire trasmesse in differita anziché in diretta, com'era sempre avvenuto prima di quel momento.

Videosorveglianza "compatta"

E' nella seconda metà degli anni '60 che avviene la fondamentale evoluzione del sistema: le telecamere ed i supporti di registrazione divennero portatili, per cui le immagini poterono venire raccolte in qualsiasi luogo senza la necessità di lunghi cavi o sistemi di trasporto dell'attrezzatura necessaria. I filmati, fino ad allora immagazzinati su bobine, cominciarono a venire registrati su videocassette, la cui durata incrementò gradualmente nel tempo. Nella metà degli anni '70 si ebbe la prima evoluzione elettronica, che vide l'integrazione nelle telecamere di piccoli circuiti, detti CCD, in grado di registrare le immagini riducendo le dimensioni dei dispositivi. La storia dei registratori video passò poi attraverso l'uso di acronimi e sigle che ancora ricordiamo come "Betamax" e "VHS", sistemi entrambi ideati in Giappone e la cui concorrenza sul mercato contribuì a rendere i dispositivi di registrazione video sempre meno costosi.

Videosorveglianza tra analogico e digitale

I primi registratori video digitali, o "DVR", comparvero verso la fine degli anni '90: questi furono in grado di registrare e archiviare le immagini direttamente su hard-disk, mentre le telecamere, definite"IP", da quel momento possedettero un circuito integrato in grado di provvedere alla connessione internet, attraverso la quale eseguire la trasmissione. La videosorveglianza moderna vede la luce negli anni 2000: i dati trasmessi e immagazzinati sono interamente digitali, e gli impianti TVCC li trasmettono sfruttando la rete secondo la tecnologia Ethernet. Ad oggi quindi, a prescindere dal modello, i sistemi di videosorveglianza vantano componenti elettroniche altamente avanzate, rappresentando veri e propri esempi di progresso tecnologico.

Le componenti di un sistema di videosorveglianza

Un sistema di videosorveglianza è principalmente composto da:

  • telecamere: analogiche, digitali, wireless o con SIM card
  • fari o LED a infrarossi per la visione notturna
  • sistema di trasmissione dei dati: analogico, digitale, wi-fi o tramite linea telefonica 3G o 4G
  • dispositivi di immagazzinamento delle immagini: DVR o NVR (per sistemi IP)
  • dispositivi di visualizzazione delle immagini: monitor, smartphone o tablet

Ad oggi tutte le componenti vengono generalmente raccolte in kit completi, che vanno a creare diversi sistemi secondo la tecnologia utilizzata.

Kit di videosorveglianza professionali, le tipologie

I kit di videosorveglianza professionali di prima scelta sono rappresentati dalla tipologia dotata di tecnologia interamente digitale. Questi vengono definiti sistemi di

Si tratta dei modelli a più alto rendimento, con telecamere IP ad altissima risoluzione, per immagini più nitide e meglio definite. Le migliori telecamere IP professionali hanno una risoluzione che varia da 1 fino 12 Megapixel (4K) ma, ad ogni modo, le telecamere 2 Megapixel Full HD 1080p costituiscono un ottimo compromesso qualità/prezzo nella composizione di questo tipo di kit.

Il segnale digitale generato dalle telecamere appartenenti a questa tipologia può immediatamente venire immesso in rete, consentendo l'uso della tecnologia wireless e quindi il controllo remoto dei dispositivi. I sistemi di videosorveglianza si distinguono in ulteriori tipologie nelle quali la trasmissione dei dati avviene tramite cavo di tipo coassiale:

  • videosorveglianza CVBS

Sono i classici sistemi analogici, ormai obsoleti, con segnale di tipo esclusivamente video.

Compatibile con tutte le telecamere e i monitor analogici, la trasmissione dei dati è in alta definizione. 

  • videosorveglianza CVI e videosorveglianza TVI

Offrono una maggiore qualità delle immagini a costi ridotti e su distanze maggiori rispetto agli altri sistemi pur essendo per qualità quasi paragonabili ai sistemi di videosorveglianza IP.

Quale sistema di videosorveglianza scegliere?

La scelta del sistema di videosorveglianza più adatto alle nostre esigenze si basa sulla valutazione di alcuni aspetti fondamentali, dati soprattutto dalla tipologia e struttura dell'ambiente nel quale andrà installato il kit, dal tipo di connettività presente sul posto e dalle nostre necessità di controllo, come ad esempio il controllo remoto. Queste le soluzioni consigliabili:

  • abitazioni: sistemi filari e/o wireless; punti strategici: perimetro esterno, ingressi, corridoio interno
  • attività: sistemi filari; punti strategici: perimetro esterno, ingressi, zona cassa, magazzino
  • giardino: sistemi wireless; punti strategici: lampioni, supporti dedicati

La scelta delle telecamere

I sistemi di videosorveglianza dotati delle telecamere più performanti sono quelli digitali o ibridi (digitali/analogici). Aspetto cruciale da considerare nella scelta del modello più adeguato è la distanza tra la telecamera e il punto da inquadrare. Determinato tale aspetto, sarete in grado di scegliere tra una telecamera con focale fissa o con focale variabile. Quando non sia possibile collegare le telecamere alla rete via cavo, è possibile optare per dispositivi wireless, e ancora, quando la connessione wi-fi non sia garantita, sono disponibili telecamere con SIM card: la rete telefonica 3G o 4G può essere legata a qualsiasi operatore, e consente il controllo da remoto tramite smartphone o tablet.

La scelta del registratore video per la videosorveglianza 

Dopo aver analizzato e compreso il numero di telecamere necessarie per proteggere la propria dimora o attività commerciale, occorre individuare il registratore più in linea con tali esigenze. In linea generale, questi dispositivi vantano 4, 8 o 16 canali e supportano altrettante telecamere che riescono a essere operative nello stesso momento. Secondo il sistema adottato, sarà necessario installare un registratore di tipo:

  • DVR: per i sistemi analogici e ibridi, raccoglie dati trasmessi tramite cavo coassiale
  • NVR: per i sistemi digitali, raccoglie dati trasmessi tramite ethernet o via wireless

I sistemi di videosorveglianza Allarmiwireless

Tramite lo shop online di Allarmiwireless potrete comporre il sistema di videosorveglianza ideale per le esigenze dell'immobile che intendete proteggere. A catalogo sono a disposizione anche tutti gli accessori necessari all'installazione e alla gestione del sistema, come: 

Non esitate a richiedere la consulenza dei nostri tecnici specializzati, che sapranno indicarvi il sistema di videosorveglianza da allestire in maniera indipendente o preferibilmente a supporto del vostro kit di antifurto