Che cos’è un antifurto wireless?

In passato, tutti i sistemi di allarme prevedevano l’installazione, in casa o in ufficio, di un collegamento di capace di coordinare la centralina con tutte le altre componenti dell’impianto. Negli ultimi anni, però, il sistema di antifurto con i cavi è stato affiancato anche da antifurti wireless capaci di collegare le vari componenti dell’allarme senza l’uso di fili.

Sia gli allarmi con cavi che gli antifurti wireless hanno i loro vantaggi; in ogni caso, l’obiettivo finale (ossia la protezione totale dell’abitazione o dell’attività commerciale) non è in alcun caso compromesso. In un primo momento, gli antifurti wireless hanno suscitato qualche perplessità soprattutto da parte degli utenti finali che soffermandosi sull’idea che l’allarme wireless funzionasse mediante segnali in etere, hanno immaginato i segnali potessero essere facilmente intercettati e manomessi dai malviventi.

In effetti, utilizzare un sistema d’allarme via cavo offre qualche garanzia in più, che diventa prioritario possedere specie quando si tratta di gestire la sicurezza di grosse realtà aziendali; si pensi ad esempio alle necessità di sicurezza delle banche oppure a quelle necessarie per le catene commerciali o i grandi negozi che hanno bisogno di tutelare ingenti patrimoni.

Quando si tratta della protezione per la casa, l’impianto wireless è probabilmente la scelta migliore anche perché garantisce la medesima protezione dell’impianto via cavo e non impone opere di muratura necessarie invece per l’installazione dell’allarme via cavo. Basti pensare ad esempio, che installando un antifurto via cavo è doveroso rompere le mura di casa per consentire il passaggio dei cavi di collegamento tra sensori e centralina e provvedere alla successiva installazione di canaline e altre opere murarie che serviranno a nascondere tutti i cavi installati.

Gli antifurti wireless, quindi da un punto di vista estetico e funzionale sono sicuramente da privilegiare rispetto ai sistemi via cavo, soprattutto quando si tratta di scegliere un impianto di sicurezza per la casa. Lo stesso vale anche per i sistemi di allarme misti che prevedono una parte in wireless e alcuni collegamenti – ad esempio quelli tra i sensori e le sirene – installati via cavo.

Quando si tratta di installare i contatti magnetici, ossia i sensori che vengono localizzati sotto porte e finestre, l’ideale sarebbe optare per la soluzione wireless sempre anche perché è molto scomodo – oltre che antiestetico – posizionare cavi in prossimità di questi spazi.

Quando si sceglie un antifurto wireless è fondamentale acquistare un prodotto di marca e affidarsi ad un installatore competente capace di analizzare bene l’abitazione e di fare la scelta opportuna quando si tratterà di installare la centralina. L’installatore, infatti, dovrà collocare la centralina in un posto ottimale per consentire ai sensori di comunicare – via wireless – con essa senza avere il minimo rischio di interferenze.

La sicurezza di un antifurto wireless, inoltre, è garantita anche da un sistema di protezione antistrappo che ne rivela manomissioni o tentativi di danneggiamento. Tutti questi antifurti funzionano per mezzo di batterie che durano fino a 2 anni da controllare periodicamente.